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Venerdì, 19 Settembre 2014 00:00

Diritto penale dell'informatica

L'attuale sviluppo tecnologico ha comportato parallelamente l’accresciuta vulnerabilità della stessa tecnologia e conseguentemente l'esigenza di una sua tutela a più vasto raggio. Lo Studio Legale nel tempo si è specializzato nell’attività di difesa ed assistenza con riferimento ad alcuni fra i reati informatici di maggiore applicazione.

Lo studio offre assistenza in rapporto a quei reati che per la loro attuazione necessitano dell'ausilio di un sistema informatico o di un sistema telematico: in questo novero rientrano, fra le tante, le ipotesi di phishing (le comuni frodi online) oppure le molteplici fattispecie riconducibili al cyberbullismo, fra le quali si segnalano in primis la diffamazione e le minacce tramite social network.

Allo stesso modo, lo Studio offre assistenza con riferimento ai reati commessi aggredendo beni giuridici informatici di recente introduzione, come per esempio i software. Fra questi ultimi, in particolare, si segnalano: l’Accesso abusivo ad un sistema informatico o telematico (615 ter c.p.) che punisce colui che si introduca abusivamente in un sistema informatico o telematico protetto da misure di sicurezza; la Frode informatica (art. 640 ter c.p.), che consiste nell’alterazione di un sistema informatico allo scopo di procurarsi un ingiusto profitto; la Detenzione e la diffusione abusiva di codici di accesso a sistemi informatici e telematici (615 quater c.p.), commesso da colui che abusivamente si procura, riproduce, diffonde, comunica o consegna codici, parole chiave o altri mezzi idonei all’accesso ad un sistema informatico o telematico, protetto da misure di sicurezza.



Venerdì, 19 Settembre 2014 00:00

Responsabilità medica

A fronte della complessità crescente che caratterizza le attività degli operatori sanitari, lo Studio Legale Gambogi è in grado di offrire assistenza a tutto tondo sui profili di responsabilità penale derivanti dagli errori, dalle omissioni e dalle violazione delle leges artis o comunque dei protocolli vigenti in ciascun settore medico.

Lo Studio assicura la difesa nei procedimenti penali aventi per oggetto i reati del sanitario, a partire dai delitti contro la persona previsti dal Titolo XII, Libro II del Codice penale: in particolare rilievo vengono quelle disposizioni che attengono all’attività medica, tra le quali prima di tutto l’art. 590-sexies c.p.

Si tratta di una disciplina resa particolarmente complessa dai ripetuti interventi normativi, ultimo tra i tanti quello realizzato dall’art. 6 della Legge n. 24/2017 (Gelli-Bianco), per mezzo dei quali il legislatore ha tentato di definire con chiarezza i confini della responsabilità del sanitario al fine di scongiurare il pericoloso fenomeno della medicina “difensiva”; con il risultato, purtroppo, che la materia risulta ad oggi ancora più frastagliata rispetto al passato. D’altra parte, la vocazione al continuo approfondimento ed al costante aggiornamento che contraddistingue i nostri professionisti consente allo Studio Legale Gambogi di proporsi con autorevolezza anche in questo settore della difesa penale.

Lo Studio garantisce il patrocinio in tutti i gradi del giudizio principale: dinanzi al Tribunale, alla Corte d’Appello e alla Corte di Cassazione. Un particolare occhio di riguardo è prestato alle pene accessorie in cui può incorrere il sanitario all’esito del processo penale, nonché ai rapporti tra responsabilità penale e responsabilità disciplinare.



Venerdì, 19 Settembre 2014 00:00

Reati contro la Pubblica Amministrazione

Lo Studio Legale Gambogi ha sviluppato una notevole competenza nella difesa dei reati contro la pubblica amministrazione, grazie soprattutto agli importanti casi affrontati nel corso degli anni.

Lo Studio offre assistenza nei procedimenti penali per i delitti dei pubblici ufficiali contro la Pubblica Amministrazione di cui al Capo I, Titolo II, Libro II del Codice penale. In particolare, si fa riferimento, tra gli altri, ai reati di peculato (art. 314 c.p.), concussione (art. 317 c.p.), corruzione (declinata nelle varie fattispecie di cui agli artt. 318 e segg. c.p.), abuso d’ufficio (art. 323 c.p.), rifiuto o omissione di atti d’ufficio (art. 328 c.p.).

Lo Studio offre, altresì, assistenza nei procedimenti penali per i delitti dei privati contro la Pubblica Amministrazione di cui al Capo II, Titolo II, Libro II del Codice penale. In questo senso, si intende richiamare, tra le altre, le fattispecie di violenza o minaccia a un pubblico ufficiale (art. 336 c.p.), resistenza a un pubblico ufficiale (art. 337 c.p.), interruzione di un ufficio o servizio pubblico o di un servizio di pubblica necessità (art. 340 c.p.), oltraggio a pubblico ufficiale (art. 340-bis c.p.), abusivo esercizio di una professione (art. 348 c.p.), turbata libertà degli incanti (art. 353 c.p.).

Lo Studio Legale Gambogi assicura la difesa in tutti i gradi del giudizio principale: dinanzi al Tribunale, alla Corte d’Appello, nonché alla Corte di Cassazione. La difesa si estende anche alle diverse fasi del giudizio cautelare, per quanto attiene soprattutto allo strumento del sequestro probatorio e preventivo, in quest’ultimo caso eventualmente finalizzato alla confisca diretta o “per equivalente” del profitto/prezzo del reato, se non addirittura alla confisca “allargata” del denaro, dei beni o delle altre utilità di cui il soggetto non possa giustificare la provenienza e di cui risulti essere titolare o avere la disponibilità a qualsiasi titolo in valore sproporzionato al proprio reddito.



Venerdì, 19 Settembre 2014 00:00

Diritto penale del lavoro

Il nostro studio annovera fra le aree di sua competenza la difesa penalistica nei reati in materia di sicurezza sul lavoro, tradizionalmente riferibili ai reati di omicidio colposo (art. 589 c.p.) e lesioni colpose (590 c.p.) commessi in violazione della normativa antinfortunistica.

In seguito all’introduzione del Testo Unico in materia di salute e sicurezza sul lavoro, sono state definite in modo chiaro le responsabilità e le figure in ambito aziendale per quanto concerne la sicurezza e la salute dei lavoratori, oltre all’introduzione di numerose sanzioni amministrative pecuniarie.

Alla luce del D.Lgs 231/2001 è chiara persino la responsabilità amministrativa degli enti collettivi in relazione ai delitti di omicidio e lesioni colpose commessi in violazione della normativa antinfortunistica.



Venerdì, 19 Settembre 2014 00:00

Diritto penale dell'ambiente

Il nostro studio offre assistenza nell’ambito di processi per reati in tema di diritto penale dell’ambiente.

Nello specifico lo Studio si occupa, oramai da anni, di procedimenti penali per reati in materia di rifiuti, scarichi industriali ed immissioni nell'atmosfera di cui al D.Lgs. n. 152/2006.

A seguito dell’entrata in vigore della legge n. 68/15, lo Studio legale Gambogi offre assistenza anche nell’ambito di procedimenti penali per i nuovi reati introdotti nell’ambito del codice penale: delitto di inquinamento ambientale, traffico ed abbandono di materiale ad alta radioattività, omessa bonifica ecc.

Lo Studio legale, infine, offre assistenza anche per gli illeciti amministrativi in tema di rifiuti di cui al D.Lgs. n. 152/2006.



Venerdì, 19 Settembre 2014 00:00

Diritto penale urbanistico ed edilizio

Grazie all'approfondimento professionale condotto nel corso dei decenni, lo studio legale può vantare una preparazione solida ed estesa sui reati urbanistici ed edilizi.

In particolare, lo studio si occupa correntemente di procedimenti penali aventi per oggetto i numerosi reati previsti dalla normativa speciale e, anzitutto, dal D.P.R. n. 380/2001 (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia).

Lo studio legale Gambogi assicura la difesa in tutti i gradi del giudizio principale: dinanzi al Tribunale e alla Corte d’Appello, sino alla Suprema Corte di Cassazione. La difesa si estende anche alle diverse fasi del giudizio cautelare, per quanto attiene soprattutto allo strumento del sequestro probatorio o preventivo, ed è attuata tenendo in debita considerazione, secondo la linea concordata con la parte assistita, gli istituti giuridici che consentono una definizione alternativa della vicenda rispetto a quella punitiva.

Lo studio offre anche consulenza specializzata in una prospettiva di prevenzione, al fine di evitare future contestazioni di illeciti penali. È nota, infatti, la complessità normativa che tradizionalmente connota la disciplina urbanistica e che può determinare gravi incertezze anche sui rischi di una futura responsabilità penale. Grazie all'esperienza e alle competenze tecniche dei nostri professionisti in materia, il cliente può avvalersi dell’assistenza dello studio legale Gambogi per scongiurare, ove vi sia occasione, l’avvio di un procedimento a proprio carico.



Mercoledì, 27 Agosto 2014 00:00

Diritto doganale

Lo Studio presta consulenza, assistenza e difesa con riferimento ai reati doganali dinanzi all’Autorità giudiziaria penale ed in particolar modo i reati di contrabbando nelle loro varie tipologie anche se, recentemente, molte delle stesse sono state depenalizzate (con i Decreti Legislativi n. 7 e 8 del 15 gennaio 2016) costituendo oggi semplice illecito amministrativo e precisamente:

  • Contrabbando nel movimento delle merci attraverso i confini di terra e gli spazi doganali;
  • Contrabbando nel movimento delle merci nei laghi di confine;
  • Contrabbando nel movimento marittimo delle merci;
  • Contrabbando nel movimento delle merci per via aerea;
  • Contrabbando nelle zone extradoganali;
  • Contrabbando per indebito uso di merci importate con agevolazioni doganali;
  • Contrabbando nel cabotaggio e nella circolazione;
  • Contrabbando nell’esportazione di merci ammesse a restituzione di diritti;
  • Contrabbando nell’importazione o nell’esportazione temporanea.

Nonostante l'opera diffusa di depenalizzazione, tuttavia, alcune fattispecie di contrabbando continuano a costituire reato: si tratta delle ipotesi aggravate, di cui all'articolo 295 del Testo unico delle leggi doganali.

Ci si riferisce, più in particolare, ai casi in cui il contrabbando sia commesso da persona sorpresa a mano armata o da tre o più persone riunite e in condizioni tali da frapporre ostacolo agli organi di polizia.

Restano penalmente rilevanti, poi, i casi di contrabbando connessi con altri delitti commessi contro la pubblica fede o contro la pubblica amministrazione e quelli commessi da soggetto associato per commettere delitti di contrabbando che abbia commesso uno degli illeciti per i quali l'associazione sia stata costituita.

Lo studio si occupa anche di tutti i reati di evasione Iva all’importazione, soprattutto in riferimento a mezzi di trasporto come autovetture ed aeromobili.

L’assistenza e difesa è estesa, altresì, anche all’eventuale sequestro e confisca del corpo del reato, di ciò che ne costituisce prezzo, prodotto e profitto.

Lo studio fornisce altresì assistenza relativamente alle contestazioni fiscali e tributarie mosse dall'Agenzia delle Dogane e relativi giudizi dinanzi alle Commissioni Tributarie di primo e di secondo grado, nonché ai giudizi di legittimità dinanzi alla Suprema Corte di Cassazione.



Mercoledì, 27 Agosto 2014 00:00

Diritto penale tributario

Lo studio presta attività di consulenza, assistenza e difesa in merito a tutte le tipologie di reati tributari di cui al D.Lgs. 74/2000 nonché ai reati di riciclaggio (di cui all’art. 648 bis c.p.) ed autoriciclaggio (di cui all’art. 648 ter 1).

In tali materie lo studio vanta particolare esperienza sia per quanto attiene ai numerosissimi processi penali patrocinati ormai da decenni, sia per quanto riguarda le pubblicazioni assai numerose sull’argomento: può in sostanza parlarsi di una vera e propria specializzazione nel settore.

Particolare rilevanza nell’ambito dei reati tributari assumono:

- i reati dichiarativi

  • dichiarazione fraudolenta mediante l’uso di fatture o di altri documenti per operazioni inesistenti ex art. 2 D.Lgs 74/2000
  • dichiarazione fraudolenta mediante altri artifici ex art. 3 D.Lgs. 74/2000
  • dichiarazione infedele ex art. 4 D.Lgs. 74/2000
  • omessa dichiarazione ex art. 5 D.Lgs. 74/2000

- i reati di omesso versamento

  • omesso versamento di ritenute certificate ex art. 10 bis D.Lgs. 74/2000
  • omesso versamento Iva ex art. 10 ter D.Lgs. 74/2000
  • indebita compensazione ex art. 10 quater D.Lgs. 74/2000

- il reato di emissione di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti ex art. 8 D.Lgs. 74/2000

- il reato di sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte ex art. 11 D.Lgs. 74/2000

Le questioni da valutare allorquando ci si trovi a dover approntare una difesa per tali tipologie di reati sono tante per la particolarità e tipicità della disciplina che prevede, ad esempio, per taluni reati sopra menzionati:

  • specifiche soglie di punibilità
  • specifiche cause di non punibilità legate al pagamento del debito tributario
  • circostanze attenuanti specifiche legate al pagamento del debito tributario
  • accesso al rito alternativo del patteggiamento legato anch'esso al pagamento del debito tributario
  • particolare regime di prescrizione

Lo studio possiede specifica competenza anche nell’ambito dei reati di:

- riciclaggio ex art. 648 bis c.p.

- autoriciclaggio ex art. 648 ter 1 c.p.

anche per valutare e determinare una linea di difesa per tali fattispecie è richiesta un’approfondita analisi che verta in particolar modo sui reati presupposto degli stessi che spesso sono rappresentati dai reati tributari sopra indicati.

Ovviamente l'attività di consulenza, assistenza e difesa si estende anche all'eventuale fase cautelare che potrebbe sorgere a seguito di sequestri e confische che solitamente vengono disposti per i reati in questione.




Mercoledì, 27 Agosto 2014 00:00

Diritto penale fallimentare

Il nostro studio si occupa da sempre della difesa tecnica nei reati fallimentari.

L’esperienza maturata affrontando alcuni dei più complessi casi di bancarotta fraudolenta è recentemente confluita nella prima edizione del manuale di diritto penale dell’impresa.

Fra i reati previsti, disciplinati e sanzionati dalla legge fallimentare, R.D. n. 267/42, lo studio si occupa in particolar modo di:

  • Bancarotta fraudolenta patrimoniale, documentale e preferenziale (ex art. 216);
  • Bancarotta semplice patrimoniale e documentale (ex art. 217);
  • Ricorso abusivo al credito (ex art. 218).

L’assistenza è estesa non solo alla fase di merito (sia essa di primo o di secondo grado) o di legittimità (dinanzi alla Suprema Corte di Cassazione) ma anche alla fase cautelare qualora fosse disposto il sequestro o la confisca del prezzo o del profitto del reato.

Oltre all'attività di difesa giudiziale i professionisti dello studio sono in grado di fornire assistenza e  consulenze specializzate in merito ai profili di rischio che talune operazioni possono comportare al fine di evitare future contestazioni di illeciti penali. D'altronde, come recentemente affermato dalla Corte di Cassazione, «in tema di bancarotta fraudolenta per distrazione, anche l'esercizio di facoltà legittime, comprese nel contenuto di diritti riconosciuti dall'ordinamento, può costituire uno strumento di frode in danno dei creditori, in quanto la liceità di ogni operazione che incide sul patrimonio dell'imprenditore dichiarato fallito può essere affermata solo all'esito di un accertamento in concreto, in relazione alle conseguenze prodotte sulle ragioni del ceto creditorio».



Mercoledì, 27 Agosto 2014 00:00

Diritto penale societario

Lo studio presta attività di consulenza, assistenza e difesa in merito a tutte le tipologie di reati societari contestati agli organi rappresentativi e direttivi della società (amministratori, direttori generali, sindaci, liquidatori e dirigenti).

In particolar modo i reati di:

  • False comunicazioni sociali (artt. 2621 e 2622 c.c.);
  • Infedeltà patrimoniale (art. 2634 c.c.);
  • Aggiotaggio (art. 2637 c.c.);
  • Impedito controllo (art. 2625 c.c.);
  • Indebita restituzione di conferimenti (art. 2626 c.c.);
  • Illegale ripartizione di utili e riserve (art. 2627 c.c.);
  • Operazioni in pregiudizio ai creditori (art. 2629 c.c.);
  • Omessa comunicazione del conflitto di interessi (art. 2629 bis c.c.);
  • Formazione fittizia del capitale (art. 2632 c.c.);
  • Indebita ripartizione dei beni sociali (art. 2633 c.c.);
  • Corruzione tra provati (art. 2635 c.c.);
  • Ostacolo all’esercizio ed alle funzioni delle Autorità pubbliche di vigilanza (art. 2638 c.c.).


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