Convegni & Seminari

Con sentenza n. 146 del 14 giugno 2022, la Corte Costituzionale ha dichiarato "l'illegittimità costituzionale dell'art. 517 c.p.p. nella parte in cui non prevede, in seguito alla contestazione di reati connessi a norma dell'art. 12, comma 1, lett. b) c.p.p., la facoltà dell'imputato di richiedere la sospensione del procedimento con messa alla prova, con riferimento a tutti i reati contestatigli".

Sulla scia di precedenti pronunce che avevano dichiarato l'incostituzionalità degli artt. 516 e 517 c.p.p. rispettivamente, in caso di nuova contestazione di fatto diverso e di circostanza aggravante, in relazione alla possibilità di richiedere la messa alla prova, la Corte ha colmato l'ulteriore lacuna rispetto ai reati connessi.

La sentenza è consultabile per esteso in allegato.
Pubblicato in News

Parla con noi adesso

Chiama (+39) 055 491973

Sede principale

 Via E. Poggi, 1 50129 Firenze (FI)

 (Tel.) 055 491973

 (Fax) 055 490727

 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 9.00 - 13.00; 14.30 - 18.30

Console Debug Joomla!

Sessione

Informazioni profilo

Utilizzo memoria

Query Database